mercoledì 11 marzo 2009

Che fosse mia non aveva quella sera grande importanza


Ieri sera mi sono
incazzata di bbbrutto.

Sono andata alla Casa a sentire il concerto gratuito degli Offlaga Disco Pax. Non li avevo mai sentiti dal vivo e mi sono piaciuti un fracco. Ma tanto tanto.

Il concerto era gratuito per via dell iniziativa proposta dai circoli Arci 'Milano non ti riconosco piu' ma ti voglio ancora bene'. Tali circoli stanno infatti subendo pressioni e sopprusi poiche', pur non essendo associazioni a fini di lucro, guadagnano. O meglio, non richiedono finanziamenti pubblici(guadagnano principalmente col tesseramento) e non hanno debiti. Percio' i locali milanesi e i loro imprenditori 'sono gelosi' e fanno di tutto per ostacolare la cultura e l' intelligenza di queste organizzazioni.

Bene. Ieri sera prima dell inizio del concerto e' salito sul palco il direttore dei Circoli Arci di Milano per spiegare a quell' ammasso di trentenni avvinellati(e tutti dentro l' happyhour) che stavano li a messaggiare e schiamazzare, la causa della gratuita' del concerto. Questa massa, indifferente ai quei cinque minuti di faticosissima attenzione che gli sarebbe costata per ascoltare quelle due parole di giustificazione e speranza, ha proseguito a farsi i cazzi suoi. Giustifica
Non paghi hanno rozzamente continuato per tutto il concerto. A tratti non sentivo le canzoni. Una merda. Un nervoso. Un fastidio. Un amarezza.
Quei grezzoni si meritano un governo che gli chiuda tutti i circoli. Si meritano locali dove i cocktail costano dippiu' e fanno anche schifo. Si meritano posti dove non si faccia buona musica e dove non si usi il cervello. Non si meritano il tempo e le parole delle persone che li hanno spesi davanti a loro. Sono indignata e schifata.

Se non fosse che ero completamente proiettata verso il palco e catturata dalle parole del gruppo me ne sarei andata. A mali estremi estremi rimedi.



1 commento:

Anonimo ha detto...

volevo scrivere un commento ancor più snob.
ma non ho voglia.