martedì 27 gennaio 2009

La notte porta consiglio


- Venerdì sera aperitivo al Blender, e come al solito e' promosso a pieni voti. Di insolito ha solo il fatto che ogni volta che ci vado il prezzo aumenta di 50 centesimi; e cosi nel giro di un anno siamo passati da 5 euro a 6.50. Dopo-cena invece bocciato alla grande: Siddharta, nel centro di Milano, frequentato da persone del centro di Milano, costoso come i posti del centro di Milano. E se la devo dire tutta e' pure sporco. La mia amica M. ha infatti eseguito un esperimento: una sera ha messo un bicchiere sotto un cuscino dei divanoni che arredano il locale e dopo DUE MESI l' ha ritrovato nello stesso posto. Se proprio dovete andarci fatelo per l' aperitivo indiano(che trovate simile, ma molto meno costoso al Bhangrabar);

- Sabato sera si danzo' gratis all Atomic al ritmo di Dj Ariele. E chi se lo ricorda a RockFm sa di che calibro stiamo parlando. Unica pecca, perche' ho sempre da ridire, sono i cocktails. Pero' le risate che ci siamo fatte io, F. e M. vedendo ballare L. e i suoi amici ubriachi non hanno prezzo;

- Domenica sera concerto del Raina preceduto dai Nick Castro.
Casador(A.R.) mi e' piaciuto assai. Anche se, ora P. mi uccidera', credo che in un concerto lungo, alla fine, la sua intonazione ricordi un po' un gatto evirato sulla cima del K2. Nick Castro invece li conoscevo di nome ma non di fatto. Li ho gratidi. Diciamo che fanno parte del calderone "canzoni-acustiche-che-dopo-un-po-ti-fanno-domandare-come-facciano-gli-artisti-a-reprimere-cosi'-tanto-la-loro-virilita' ".


lunedì 26 gennaio 2009

Mi sento come un prestigiatore..

... quando faccio scomparire gli esami in una manica e ne faccio uscire altri dal cilindro.


Holiday
Far away
to stay
On a Holiday
Far away
Let's go today
In a heartbeat!



venerdì 23 gennaio 2009

I am a passenger ... and everything looks good tonight


Com' e' triste perdere di vista un amico. Com' e' difficile. A volte ascolti una canzone e di colpo ti tornano in mente quei due anni in cui noi cinque eravamo inseparabili. Tutto inizio' con la mostra di Magritte a Como(aprile 2006). Prendemmo il treno e sognammo gia' il miticodopomaturita'. Come nei piu' scontati clichet decidemmo di partire per la Grecia e quel giorno di aprile, mentre mangiavamo un panino rincorrendo leggeri raggi di sole caldo per scaldarci ne parlammo per la prima volta. Il viaggio, nonostante mille peripezie(D. e R. dovettero cambiare aereo perche' Alitalia aveva fatto overbooking, giusto per inziare), ando' benissimo. Imparai a usare il motorino su per le stradine polverose di qualche isoletta. F. si distrusse un ginocchio e G. si ustiono' la schiena. Il pinguino triste divento' la nostra mascotte e, non si sa bene perche', tutti gli animali che incontrammo furono soprannominati RickyDuBra. Eravamo felici. Una volta' tornati inizio' l' universita' e ognuno di noi si adatto' alla strada che gli si strotolo' davanti, come cani che dopo aver girato in tondo per trovare l' angolazione giusta si addormentano nel loro cantuccio. I nostri destini iniziarono impercettibilemnte a dividersi come si diramano le dita, seppur legate, dal palmo della mano. Arrivo' l' ultimo capodanno insieme e fu' meraviglioso. Il gruppo si era un po' allargato per via dell' inaspettata distanza reciproca che cercavamo di coprire con nuovi leganti. Ci divertimmo tantissimo, e anche se immaginammo che sarebbe stata l' ultima vacanza insieme nessuno lo disse e di continuo aleggiarono tra noi sguardi impregnati di cio' che avevamo irripetibilemnte vissuto e creato insieme. Lo studio, nuovi amici e l' amore(tre fattori inevitabili che hanno portato via i componenti del gruppo) ci hanno fatti allontanare. Anche se siamo distanti sappiamo tutti e cinque che per fortuna non si puo' tornare indietro e nessuno potra' toglierci quello che abbiamo vissuto. Le confessioni umide di sabbia notturna, quei riferimenti a cose che puoi sapere solo se le hai vissute, i ricordi che ci rievoca ascoltare quella canzone.



giovedì 22 gennaio 2009

Sometimes. good news


Ogni tanto, in Italia, c' e' qualcuno che oltre ad avere una buona idea la mette anche in pratica. Sono in molti ad aver espresso la loro opinione riguardo il caso di Eluana. Mercedes Bresso con coraggio (si, ci vuole coraggio ad esprimere un opinione discordante con quella della "mafia" piu' diffusa nel nostro Paese) ha deciso di prendere in mano le redini della situazione ed offrirle il suo aiuto. Se facessero tutti come lei, e mi rifersco alla nostra sinistra, se cosi si puo' chiamare, che nasconde sotto falsi e sorpassati idealismi una scusa per non agire, forse cambierebbe qualcosa.
E visto che da sempre gli esseri umani hanno bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi, un dio o un lider fa lo stesso, io carichero' Barack di immense aspettative( come a suo tempo feci con Zapatero ecc ecc).


domenica 18 gennaio 2009

Strobo addicted goes to Rotterdam


- Innanzi tutto metto il mascara, poi indosso le scarpe col tacco. Io e P. ci infiliamo infreddoliti in macchina e si parte. Raccattiamo Z. e S. lungo la strada e la trasferta comasca ha inizio. Il viaggio dura poco ma per noi milanesi fintoradicalchic e' gia' un affronto moversi fin la'. Una volta arrivati al locale-vista-rovine(cit. S.) aprofittiamo della doppia consumazine gentilmente offertaci da A., poi hanno inizio le danze. Solita roba indie, but not so bad, all' inizio. Per fortuna le tipiche mandrie di gente vestita con scarpe finto vintage sfigate, fuseaux di colori abbaglianti, gran magliette bianche, fake-kefiah colorata, e occhiali da intellettuale svizzero ci hanno risparmiato la loro apparizione. Per una sera le gabbie del mi-vesto-peggio-di-voi-perche'-non-seguo-la-moda sono rimaste chiuse. Verso l' una attacca SubliminalPop. E i Marantza s' appendono gioiosi ai lampadari come scimmiette impazzite. Le sculettine agitano i deretani in attesa di avide mani ubriache. Al bancone ci si destreggia tra birre e cubalibre con la stessa frenesia con cui le oche si danno di culo per raggiungere il mangime. Anche noi danziamo, e ci divertiamo cosi' tanto che la proiezione continua SUCKFUCKSMACK pare quasi avere un senso. LeTorteFatteInCasa non sbagliano un colpo. Ed e' per questo che han deciso di allettarci con doni deliziosi: delle tapespillette caserecce niente male. Thank you so much. Sono le quattro e mezza; arriviamo a casa strascicati e umidi di pioggia mista a cocktail rovesciati. Another saturday night as gone.

- Posso consigliarvi un giochino? Enjoy it!

- Mi sento in dovere di consigliare un disco. Anche se suppongo che molti lo conoscano gia'.
Si tratta di A Thousand Words di Styrofoam. Lo inserisco decisamente nella categoria degli album da ascoltare in auto, col finestrino abbassato, la sigaretta in bocca e il sole che si riflette sulle lenti dei vostri Rayban colorati (chi non ne ha un paio al giorno d' oggi?).
Tra l' altro ho fatto una scoperta eclatante: il signor Arne Van Petegen, un nome un programma, ha gia' composto ben sei album! A mio parere questo, che e' l' ultimo, e' di gran lunga il migliore.

martedì 13 gennaio 2009

Genialita' a corte


B: "Il mio papa' aveva male qui."(Indica la pancia)
G:"Aveva male al pancino! Povero.."
B:" No, aveva i calcoli renali e dunque e' stato ricoverato all' ospedale".

B:(canta) " Bella viiiiita miiiilitar!"
G:" Te l' ha insegnata Federico(nrd il suo boyfriend precedente, ora sta con Giovanni)?"
B:" No, e' un pezzo di 'Cosi' fan tutte'!"
G:"Appero'! Sai chi l' ha scritta quest opera?"
B:" Certo, Mozart".

G:" B., disegnamo?"
B:" Bella G." (A cio', modestamente, l' ho istruita io).

B: "Ascoltiamo l' Aida?"
G: "Certo! La sai la storia?"
B: "Si, te la racconto". E l' ha raccontata tutta, ma proprio tutta. Intonando anche le arie delle parti salienti.

G: "B. sei una super principessa puzzona, lo sai? Ghghgh"
B: "Perdindirindina G.! Ma cosa mi dici!"


(Nota di colore: B. ha compiuto da poco quattro anni).

lunedì 12 gennaio 2009

Ma che fine hanno fatto?

(Mobius Band _ The Loving Sounds of Static)
Li avevo visti come gruppo di spalla degli Editors la scorsa primavera e mi aspettavo un gran successo. Invece no. Forse non sono abbastanza fashion, perche' a quanto pare il fantastico mondo Indie accetta solo i gruppi che ne portano la divisa.


Varie ed eventuali invettive

La notizia e' di qualche tempo fa ma l' ho letta solo oggi. (In realta' puo' anche darsi che io l' abbia gia' vista, mi sia gia' indignata ed l' abbia gia' rimossa). Tanto gli esseri umani sono in grado di inventare cose bellissime come la musica, un esempio a caso, quanto gli imbecilli sono capaci di esocitare idiozie. E cosi' questi cervelloni nascosti della Fiamma Tricolore della Basilicata hanno deciso che un buon modo per rimediare al calo di nascite fosse dare degli incentivi in denaro alle famiglie, ma con una piccola, insignificante clausula. Il pargolo dovra' essere battezzato come "Benito" o "Rachele" in onore del duce. Clap clap! Un applauso sentito a tutti loro.

domenica 11 gennaio 2009

I found my own true love was on a blue Sunday


La domenica vivo sempre avvolta da un atmosfera ovattata. Mi sveglio tardi ed il picci' non lo accendo fino all' ora di pranzo. E' il tipo di giornata in cui il mondo esterno non esiste. Non esistono giornali, non esiste televisione, non esistono problemi e discussioni. Tutto e' rimandato al giorno dopo. Persino lo studio, in periodo esami, (se) viene affrontato con velocita' bradipica. La domenica non e' giorntata di incontri. Me ne sto a casa a leggere e ascoltare musica. Se devo vedere qualcuno o parlarci al telefono sara' senz altro una persona che conosco da molto tempo cosicche' il mio interno equilibrio non sia infranto. Ci sono musicisti che si addicono particolarmente all' ascolto domenicale. Questi sono le voci della rivoluzione musicale degli anni '50 e '60. Non direi nulla di nuovo affermando che senza di loro la musica contemporanea non avrebbe alcun senso. L' altro giorno ho provato sincera gratitudine nei confronti di Jimi Hendrix perche' stavo ascoltando The ghost of Tom Joad eseguito dal vivo da Springsteen e Morello, e so che senza di lui Morello non avrebbe potuto suonare in quella maniera questo pezzo meraviglioso. Oggi in particolare ho deciso di ascoltarmi la serie completa di Bootleg Dylaniani.
Ora andro' ad acciambellarmi come una gatta assonnata sul mio pouf rosso. E spero proprio che riusciate a procurarvi i Dylan. Non dico altro perche' quando si parla di Lui le parole assumono valore insignificante. Provate a smentirmi!


venerdì 9 gennaio 2009

Tre Dischi


Life, Death, Love & Freedom - John Mellencamp: gia' ci piace perche' vota democratico, e infatti e' culo e camicia col Barak. Poi si dichiara ispirato da Bob Dylan. Altri mille punti. E dopo tutti i dischi d' oro e di platino che s' e' accaparrato colpisce ancora con Life, death.. Da ascoltare facendo battere il piede a ritmo, perche' coinvolge( anche se credo che dal vivo renda di piu').


Furr - Blitzen Trapper: primo album solo nel 2003. Questa giovane band proveniente dall' Oregon ha fatto decisamente un bel lavoro. L' album provoca sensazioni particolari. Infatti mentre lo si ascolta si ha la sensazione di conoscerlo gia'. Eppure incuriosisce grazie al ritmo variegato dei brani.


Mudcrutch - Mudcrutch: e' tornato! E' tornato Tom Petty! Era dal '75 che i Mud non procreavano ed ora un altro essere e' tra noi. L' influenza di un altra epoca si sente. (E il disco puo' piacere a chi ne conosce qualcosa). Lo definirei comunque abbastanza buono.


domenica 4 gennaio 2009

New York I ♥ you

La cosa bella della musica e' che a volte ti imbatti per caso in un brano o in una melodia che ti rispecchia o emoziona a tal punto che se sapessi comporre l' avresti creato tu.

La cosa bella di New York e' che una volta stati li,
ti resta nel cuore. Per sempre.






New York, I Love You/But you're bringing me down/New York, I Love You/But you're bringing me down/Like a rat in a cage/Pulling minimum wage/New York, I Love You/But you're bringing me down/New York, you're safer/And you're wasting my time/Our records all show/You are filthy but fine/But they shuttered your stores/When you opened the doors/To the cops who were bored/Once they'd run out of crime/New York, you're perfect/Don't please don't change a thing/Your mild billionaire mayor's/Now convinced he's a king/So the boring collect/I mean all disrespect/In the neighborhood bars/I'd once dreamt I would drink/New York, I Love You/But you're freaking me out/There's a ton of the twist/But we're fresh out of shout/Like a death in the hall/That you hear through your wall/New York, I Love You/But you're freaking me out/New York, I Love You/But you're bringing me down/New York, I Love You/But you're bringing me down/Like a death of the heart/Jesus, where do I start?/But you're still the one pool/Where I'd happily drown/And oh.. Take me off your mailing list/For kids that think it still exists/Yes, for those who think it still exists/Maybe I'm wrong/And maybe you're right/Maybe I'm wrong/And myabe you're right/Maybe you're right/Maybe I'm wrong/And just maybe you're right/And Oh../Maybe mother told you true/And they're always be something there for you/And you'll never be alone/But maybe she's wrong/And maybe I'm right/And just maybe she's wrong/Maybe she's wrong/And maybe I'm right/And if so, is there? (LCD Soundsystem)