mercoledì 19 maggio 2010

Bar, pizzerie e non solo



Sarei curiosa di sapere cosa ne pensano le persone riguardo al fatto che noto a Milano un numero sempre maggiore di esercizi commerciali che espongono un cartello con scritto:"Qui accettiamo ogni tipo di clientela". Uno scherzo? O c'e' da preoccuparsi? Cosa significa "ogni tipo di clientela"? Gli esseri umani sono classificabili secondo diverse tipologie? Di che genere? Forse coloro che vengono da una cultura diversa (e non paese), o coloro che hanno un diverso orientamento sessuale fanno parte di un gruppo diverso da quello entro cui si sono classifiati gli esercenti? A mio parere l'esposizione di un tale cartello non fa altro che sottolineare la concezione negativa di diversita' che abbiamo in occidente. E' una comunicazione sbagliata. Forse tra poco arriveremo ad un regime totalitario in Italia, ma fino ad allora cartelli di questo genere sembrano solo evidenziare il fatto che la diversita' sia un problema ("A noi andate bene pero'!").
La maturita' di una cultura, secondo me, sta proprio nell'essere in grado di valorizzare le diversita'. Di trarne arricchimento.


martedì 11 maggio 2010

Tra mille girasoli, tra tutti quei colori

E così, quando sei tanto contento, pensi che qualcosa di brutto ti debba per forza accadere. Qualche problemino deve sicuramente aspettarti dietro l'angolo. Che poi il problema deve avere almeno le dimensioni di un elefante, sennò non ti accorgi nemmeno che ci sia. Poi, tutto d'un tratto, non sei più tu. Decidi di non pensarci e ci riesci. Quando sei davvero felice, non provi invidia. Quando sei davvero felice, sei in grado di goderti il momento. Quando sei davvero felice, il futuro fa un po' meno paura e il passato un po' meno male. Quando sei in grado di ammettere a te stesso che sei davvero felice, lo sei.