Gomorra non mi è piaciuto. E fin qui ci siamo. Perchè?
Due sono le ragioni per cui io vado al cinema:
1) Per imparare qualcosa di nuovo(raro che producano film del genere, ma ogni tanto, per sbaglio, ce la fanno);
2) Per distrarmi(nel senso che mi emoziono al punto tale da scordarmi di essere al cinema, da farmi avvolgere dal buio della sala e da non guardare l' orologio. Trovo magica la maniera in cui le persone riescano a entrare nel vivo della storia che stanno guardando. Ridono alle battute e per le gioie dei personaggi e piangono dalla commozione. Amo il cinema.).
Gomorra non mi ha dato nulla. Non mi ha detto quasi niente di nuovo, e ciò che di nuovo ho visto era espresso in maniera confusa. Per non parlare della scelta incongruente di mettere i sottotitoli per il dialetto e non per il cinese(se si vuol fare una bella soggettiva i sottotitoli si tolgono del tutto, altrimenti li si lascia. Che senso ha? Creare spaesamento per farci capire come si sentisse il sarto? Mah..). D' altra parte non mi ha nemmeno emozionata. Troppi personaggi, un minestrone. Nessuno approfondito a livello psicologico tanto da potersi immedesimare-emozionare. Se avessero eliminato e sparatorie(massì va, che un po' di sangue va sempre bene) mi sarei addormentata. Quale poi sia il senso di mescolare attori professionisti ad altri totalmente inesperti è un mistero, visto che la differenza tra le due categorie era ben visibile e dunque sottolineava ancor più l' indecisione del regista: faccio un documentario o faccio un romanzo?? Un docu-romanzo! Così me lo producono e magari ci scappa anche che qualche 'gnurante(che s' annoia a vedere quelle cose lì con tutte le spiegazioni - i documentari-) vada a vederlo.
Credo di aver detto tutto. Nel caso aggiungerò.