martedì 28 ottobre 2008

Chiamiamola recensione #1


Ieri sera ho visto
Riprendimi. Ben costruito, ti colpisce come fossi un puntaspilli. La recitazione e la sceneggiatura(G. Mori) sono teatrali, ma all' interno della trama calzano perfettamente. Il film è infatti costruito secondo il meccanismo della scatola cinese: la cornice è costituita da due documentaristi che riprendono la vita dei protagonisti. Essi sono due giovani, sposati, che condividono(è il verbo giusto, ma per capirlo bisogna aver visto il film) un figlio. Giovanni e Lucia rappresentano la contemporaneità: il precariato, le difficoltà di coppia, l' amore e l' amicizia, l' imprevedibilità della vita. Anna Negri è riuscita a mostrare tutto questo percorrendo una strada lontana dalle sguaiate e topizzate modalità del cinema italiano contemporaneo. Ed è forse per questo motivo che il film, nonstante sia stato apprezzato anche al Sundance Film Festival, non ha riscosso il successo meritato nelle sale italiane.

Un film di Anna Nergri . Con Alba Rohrwacher, Marco Foschi, Valentina Lodovini. Genere Drammatico, colore 96 minuti. - Produzione Italia 2008. - Distribuzione Medusa - [Uscita nelle sale: venerdì 11 aprile 2008]




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